Joshua Weaver
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Fisker sta attraversando momenti difficili e sembra che la casa automobilistica elettrica americana stia diventando disperata, alla ricerca di partner strategici in Cina e finanziamenti.
Fisker non ha costruito un solo veicolo da oltre sei mesi e il 2012 è stato un brutto anno per l'azienda. Dai problemi con i loro veicoli, alle richieste di risarcimento, al fallimento del fornitore di batterie A123, il futuro non sembra brillante. Fisker spera di trovare la salvezza in Cina, dove il governo sta aumentando il suo mercato di auto elettriche e ibridi plug-in.
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Secondo fonti interne, Fisker ha negoziato con China Grand Automotive Services Co., un grande gruppo di concessionari, per vendere i suoi veicoli in Cina. È anche in discussione con il gruppo Wanxiang, la società che ha vinto l'asta per i sistemi A123.
La Cina spera di avere mezzo milione di veicoli elettrici e ibridi plug-in sulle strade entro il 2015. Ancora più ambiziosa è una cifra di cinque milioni per il 2015.
Che l'aiuto venga dalla Cina o meno, Fisker deve trovare presto qualcosa. Ha venduto circa 2.000 veicoli dal suo lancio alla fine del 2011 ed è ancora alla ricerca di finanziamenti aggiuntivi per contribuire a far decollare la sua produzione atlantica. Ancora più importante, tuttavia, la casa automobilistica americana deve individuare alcuni partner strategici per ridurre i costi di produzione e condividere la tecnologia.